Foto

Iscrizione alla mailing list

Google Gruppi
Iscriviti a azioneindipendente
Email:
Visita questo gruppo
Scrivici azioneindipendente@libero.it

mercoledì 19 settembre 2007

Atac sotto accusa (la terra dei cachi)




Ricordate un motivetto di Elio e le storie tese nel quale si parlava di Appalti truccati, trapianti truccati, motorini truccati che scippano donne truccate....?


L'Italia terra dei cachi! Leggetelo.


Trasporto locale: l'Antitrust accusa l'Atac


di FLAVIO HAVER (dal CORRIERE DELLA SERA del 12/09/2007)




Un "cartello" illegittimo tra imprese, per gestire il trasporto pubblico locale e spartirsi la ricchissima torta di denaro pubblico. Tutto ciò a danno del consumatore e dell'efficenza del servizio. Sono i rilievi sottolineati dalla "Comunicazione delle risultanze istruttorie" nell'indagine dell'Antitrust presieduta da Antonio Catricalà su un appalto da 190 milioni di euro dell'Atac vinto dalle società Sita, Apm e Arpa.


Il provvedimento di 81 pagine dell'organismo che controlla l'effettivo mantenimento dello stato di concorrenza tra le imprese è stato messo a disposizione delle parti da qualche tempo. E oggi davanti all'Antitrust è in programma un'udienza fiume nel corso della quale tutte le aziende, comprese quelle che sarebbero state danneggiate per l'esclusione dalla gara, potranno illustrare le loro posizioni. L'atto d'accusa, durissimo, mette in discusssione la regolarità delle procedure e potrebbe aver già indotto il Garante a trasmettere gli atti alla procura, informandola dell'eventualità di poter procedere per il reato di "turbativa d'asta".


L'Autorità ha avuto il procedimento il 9 novembre di due anni fa, dopo la segnalazione di un'azienda uscita sconfitta dalla gara bandita dall'Atac. Ma le indagini si sono estese con il passare del tempo ad altre aziende di trasporto pubblico locale attive in molte regioni. La Guardia di finanza, per verificare se effettivamente ci fossero stati accordi segreti che avevano condizionato l'esito degli appalti, ha acquisito documenti nelle sedi di numerose società, pubbliche e private: oltre alla Sita (che, a parte il Lazio, opera in Veneto, Toscana, Campania, Basilicata e Puglia), i consorzi Cotri e Trambus di Roma, Ataf di Firenze, Actv di Venezia, Gtt di Torino, Actm di Modena e, appunto, l'Apm di Perugia e l'Arpa, impegnata soprattutto in Abruzzo. Sul contenuto del documento filmato dal segretario generale dell'Authority, Fabio Cintioli, ruoterà la discussione di stamane. La "Comunicazione delle risultanze istruttorie" appare destinata a portare all'emissione di pesanti sanzioni per le imprese riconosciute responsabili di aver dato corpo al "cartello": in essa, viene premesso come si sia verificata la regolarità della "gara bandita dall'Atac per la gestione del trasporto di linea di Roma per 26,5 Km annui (cosiddetti "servizi aggiuntivi", che corrispondono a circa il 20% del trasporto pubblico del Comune)". Poi si arriva alle conclusioni, relative alle conseguenze scaturite dai comportamenti tenuti in tutti gli appalti oggetto dell'indagine: "I comportamenti, nei casi di gare svolte, hanno impedito il raffronto concorrenziale tra le parti e hanno causato un danno per gli enti locali appaltanti in termini di riduzione dei costi". E ancora: "La limitazione della concorrenza appare idonea a provocare un danno ai consumatori, in termini di ridotti incentivi, per le società coordinate nella partecipazione alle gare, a offrire una migliore qualità dei servizi, vale a dire un incremento quantitativo e qualitativo dei servizi offerti rispetto a quelli minimi posti a gara dal bando".

2 commenti:

io ha detto...

State a di un sacco de strunzate. Ringraziate la madonna che ancora ve fa lavora' visti li pori disgraziati disoccupati che oramai stanno a li secchioni de la monnezza. Attenti che nu ce finite pure voi.

Azione Indipendente ha detto...

Caro 'io', che tra l'altro non ti firmi, nel blog si scrive e si legge in italiano e non in dialetto paesano! Comunque, se pensi che scriviamo delle stronzate, elencaci quali sono che forse tu sarai sicuramente più informato di Noi.
Dì, Madonna, vi, i poveri.... queste sono le uniche "stronzate" che vedo scritte nel blog.
Gli autoferrotranvieri si sono oramai emancipati, ma tu no!
Povera Italia!!!
Mario