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martedì 16 giugno 2009

AZIONE INDIPENDENTE INCONTRA IL COMUNE DI ROMA



Oggi le Commissioni Controllo Garanzia e Trasparenza e Mobilità del Comune di Roma hanno incontrato l’Associazione Azione Indipendente e le OO.SS. CGIL – CISL – SUL CT per discutere sulle seguenti criticità del settore del trasporto pubblico gestito dalla Tevere TPL di seguito specificate:

1) anomala dislocazione delle vetture in depositi non conformi alle normative sulla sicurezza, che generano aumenti dei chilometri fuori servizio (maggior inquinamento e traffico e non garanzia di efficienza per l’utenza). In effetti in molte aziende della Tevere scarl (ex Ati Sita) sono carenti le norme sulla sicurezza, poiché il ricovero delle vetture è ubicato in depositi di fortuna privi dei necessari requisiti sulla sicurezza nel posto di lavoro. A dare ulteriore conferma a questa tesi c’è l’accordo aziendale del 22 giugno 2007 siglato tra le OO.SS. FILT CGIL, FIT CISL, UIL TRASPORTI, UGL TRASPORTI e la TEVERE TPL che chiarisce il ruolo degli impianti della Società: le parti quindi, “al fine di agevolare l’organizzazione e l’efficienza del lavoro” considerano giustamente depositi primari gli impianti di V. Raffaele Costi, V. della Maglianella e V. Castel di Leva, classificando in aree di sosta per il rifornimento e la piccola manutenzione tutte le altre. Sarebbe auspicabile quindi che tutti i depositi minori trasferissero tutte le linee nelle strutture primarie limitrofe – ad esempio V. Castel di Leva 116 potrebbe contenere le vetture site in V. Valleranello, Via Viggiano e V. Castel di Leva 120.
Altro problema di notevole importanza è il trasferimento della 044 – che garantisce il servizio tra S. Palomba, periferia a Sud di Roma, e la Stazione Metro Laurentina – dall’impianto di V. Raffaele Costi (dal quale dista ca. 26 Km.) a quello di V. Castel di Leva 116 ( poco meno di 7 Km.).
Considerando che nel bando di gara il punto 10 prevedeva, tra i criteri di valutazione dell'offerta, “il massimo punteggio al progetto di ottimizzazione finalizzato alla massima riduzione delle percorrenze a vuoto", questa linea - spesso soggetta a guasti e ad interruzioni di servizio anche di qualche ora, a causa della distanza che la separa dal deposito – dovrebbe essere trasferita immediatamente;

2) adeguamento della differenza salariale tra il personale delle aziende private e quello delle aziende pubbliche che svolgono lo stesso tipo di lavoro (TPL),

3) riorganizzazione degli orari di lavoro e problematiche su manutenzione mezzi. In questo contesto meritano di essere presi in considerazione il progetto di organizzazione aziendale (obbligando le imprese partecipanti a trasformarsi in un' unica Società piuttosto che in consorzi eccessivamente frammentati come è avvenuto fino adesso), la disponibilità di centri di informazione, il progetto di gestione informatizzata, le attrezzature, la età del materiale rotabile e l’impegno al suo progressivo rinnovo.

I Presidenti delle Commissioni, Valeriani e Aurigemma hanno concordato di convocare ATAC SpA per valutare la possibilità, a cadenza periodica, di effettuare una serie di controlli con l’Azienda che gestisce il servizio (Tevere TPL Scarl) e per verificare tutte le anomalie denunciate.

Noi restiamo in attesa di ulteriori sviluppi, ed esortiamo i lavoratori e i cittadini a partecipare ai vari dibattiti sul tema del Trasporto Pubblico.