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domenica 8 giugno 2008

Chi lotta più per l'uguaglianza?





E’ con piacere che vi invito a leggere l’accordo in tema di disagio giovanile che CGIL, CISL, UIL e UGL hanno sottoscritto per i lavoratori Atac, Metro e Trambus. Un accordo che prevede dal primo gennaio 2008 un aumento di 3,85 euro giornalieri lordi per il parametro 175 da riparametrare in base al livello professionale raggiunto. Il suddetto aumento verrà poi elargito dal 1 gennaio 2006 a tutti il personale in forza a tempo indeterminato alla data del primo maggio 2008.
Da ciò che si può capire dall’accordo siglato sembrerebbe che siano esclusi i lavoratori della Tevere tpl scarl, che a questo punto sarebbero ancora maggiormente svantaggiati rispetto agli altri colleghi capitolini. Ora, poiché l’enorme divario salariale che ci divide sia di stretta importanza per la sopravvivenza di più di mille lavoratori che guadagnano poco oltre i 1000 euro mensili, siamo sicuri che a breve gli stessi attori dell’accordo in questione prendano urgenti provvedimenti per i lavoratori della Tevere tpl scarl.
Da parte nostra noi invitiamo un appello a chi ha avuto in passato la capacità di ascoltare i nostri proclami e siamo sicuri che anche questa volta non tradirà le nostre attese, per cui nel virgolettato troverete un breve appello da incollare ed inviare alle mail che troverete qui sotto:

“I lavoratori della Tevere tpl scarl chiedono che sia equiparato il loro salario a quello dei colleghi Trambus e Metro, poiché i diritti dei lavoratori non devono scontrarsi con discriminazioni di origine aziendale che altrimenti porterebbero ad un aumento del malessere socio-economico che già di per se appare molto più grave di quello di altre categorie”.

Gli indirizzi a cui inviare sono i seguenti:
Stefano Rinaldi, segretario Filt Cgil Roma est: filtrmest@lazio.cgil.it
Massimiliano Valeriani, Consigliere comunale del Pd: dallufficio@libero.it, info@valeriani.info
Fabrizio Santori, Consigliere comunale del PdL: f.santori@libero.it

martedì 6 maggio 2008

Effetti privatizzazioni in Nuova Zelanda



NUOVA ZELANDA: RINAZIONALIZZATE FERROVIE, 'FU UN ERRORE'
(ANSA) - SYDNEY, 6 MAG - Il governo laburista neozelandese, in controcorrente rispetto alla tendenza nei paesi sviluppati a privatizzare i servizi pubblici, ha riacquistato la rete dei trasporti ferroviari e dei traghetti marittimi, che era stata privatizzata nel 1993 dal governo conservatore di allora, dichiarando che ''e' stato un errore''. Il ministro delle Finanze Michael Cullen ha annunciato che il governo ha sborsato 665 milioni di dollari neozelandesi (circa 333 milioni di euro), quasi il triplo del prezzo di vendita di 15 anni fa in termini reali, per riacquistare il sistema detto Tranz Rail dal gruppo australiano che lo gestiva, Toll Holdings. ''Si tratta di un patrimonio di importanza troppo strategica da lasciarlo in mani private'', ha dichiarato Cullen. ''La privatizzazione del nostro sistema ferroviario pubblico ed il suo successivo degrado sono stati una dolorosa lezione per la Nuova Zelanda'', ha osservato. Secondo la premier Helen Clark,il piano governativo di modernizzare il sistema ferroviario nazionale e' un passo importante verso la realizzazione di una rete di trasporti sostenibile. ''Con l'aumento dei prezzi del carburante e la crescente consapevolezza delle sfide legate al cambiamento climatico, molte nazioni riscoprono le ferrovie come parte centrale dell'infrastruttura economica del 21/o secolo'', ha dichiarato. ''Un sistema ferroviario moderno puo' ridurre le emissioni dell'intera rete di trasporti, alleviare la pressione sulle strade e consentire ai trasporti su ruota e marittimi di operare con piu' efficienza'', ha aggiunto. (ANSA) XMC
"Quae nocent docent". (Le cose che nuocciono istruiscono)

domenica 20 aprile 2008

Pink Floyd - Money

Finalmente una boccata d'ossigeno per il trasporto pubblico locale. Infatti il ministero dei Trasporti ha liberato i fondi necessari al rinnovamento del parco auobus, soprattutto quelli a forte impatto ambientale. La cifra per il Lazio si aggira intorno ai 15.000.000 di euro per i prossimi tre anni e la Regione ha ora 60 giorni di tempo per predisporre un piano d'impiego dei fondi stanziati. Il Decreto è nato dopo una ricerca del Censis sul pendolarismo e sui disagi quotidiani che gli utenti vivono tutti i giorni per recarsi sul posto di lavoro.Quindi dopo aver rinnovato la maggior parte dei mezzi Trambus (molti a metano) e Cotral ci sentiamo in dovere di fare un breve riepilogo della flotta della Tevere tpl scarl.Su un totale di ca. 450 vetture almeno il 50% (264 bus) è classificato Euro 2 mentre le altre 200 sono euro 3. Ora considerando che l'inutile e dispendioso trattamento di 'lifting' che si sta apportando alle vetture della Tevere tpl per renderle di colore argenteo come quelle a metano della Trambus non sembra sia la cosa migliore per il rispetto dell'ambiente, soprattutto se dagli scarichi esce sempre e comunque fumo nero, ci chiediamo se sia arrivata l'ora che le Istituzioni si riavvicinino ai lavoratori e ai cittadini della periferia.Ricordiamo inoltre che i fondi stanziati servono esclusivamente per l'acquisto di autobus Euro IV, o alimentati a metano, Gpl, biocarburanti, elettrici o ibridi.Il confronto con l'Europa è comunque desolante: First Group, Arriva, Keolis e Go Ahead (società inglesi e francesi) dispongono di mezzi Euro IV, V, elettrici, a metano e idrogeno con un attenzione particolare non solo all'ambiente ma anche alla sicurezza sui mezzi, utilizzando impianti di CCTV (telecamere) su quasi tutta la flotta, soprattutto per le corse scolastiche.

lunedì 31 marzo 2008

Quale futuro?


La speranza è quella di poter essere finalmente ascoltati, di non essere strumentalizzati per fini politici o sindacali e di poter dire la nostra, poichè fino ad ora abbiamo delegato persone che forse tutto hanno fatto tranne il bene del servizio pubblico. Qualcuno dovrebbe informarsi bene su ciò che succede nelle maggiori capitali europee dove il trasporto pubblico, privatizzato e non, ha come punto di riferimento l'efficenza e la tutela degli utenti, dei lavoratori e dell'ambiente. Possiamo solo immaginare, noi della Tevere tpl scarl, autobus a basso impatto ambientale (nel Regno Unito la compagnia di trasporto Oxford Bus tra poco diventerà la prima ad usare veicoli con motore Euro V), capolinea automatizzati dove l'informazione all'utenza non è solo necessaria, ma è di particolare rilevanza. Tanto per capirci, tutte le società organizzano corsi di addestramento e aggiornamento per il personale, al fine di migliorare la relazione tra utenti e dipendenti.
Non parliamo poi dei salari, nettamente inferiori rispetto a quelli dei nostri colleghi Trambus e Cotral: e se dovessimo confrontarli con la media europea ci viene da piangere!

E' per questo che alcuni di noi hanno intrapreso la strada del dialogo con le associazioni dei consumatori, proprio per informarle della situazione paradossale in cui vive il Tpl a Roma.

E' nata così la collaborazione con Attac nell'Agosto del 2007 e con Assoutenti all'inizio di quest'anno. Il primo risultato, evidente ed importantissimo, è stata la partecipazione di un nostro membro nel tavolo di confronto che la Regione Lazio ha avuto con alcune associazioni dei consumatori il giorno 6 marzo del 2008. Questo un riassunto:

Regione Lazio 06/03/2008
(Sala latini) ore 11:00



PRESENTI:
Presidente commissione mobilità Regione Lazio: Enrico Luciani
Rappresentante Assessorato mobilità : Dott. Averardi
Portavoce On. Pigliacelli
Cotral S.p.A.
Codici

Aduc

Associazione pedoni

Movimento dei consumatori

Assoutenti


ORDINE DEL GIORNO: Problematiche mobilità su ferro e su gomma nel basso Lazio

Nella seduta odierna, oltre a toccare i tasti dolenti del trasporto pubblico locale nella zona del frosinate, sono stati poste diverse lamentele sul Tpl nel comune di Roma ed in particolare sulle linee gestite dalla Tevere Tpl scarl. E' stata fatta la richiesta di un tavolo di confronto che abbia come interlocutori l’Aremol (Agenzia Regionale mobilità nel Lazio), l’Agenzia comunale dei servizi pubblici e l’Atac, poiché il contratto d’appalto con la Tevere scarl che sta per scadere, dovrebbe essere migliorato secondo i canoni conformi all’ottimizzazione del servizio per gli utenti. Troppe sono infatti le piccole e medie società che fanno capo alla società consortile e troppo spesso guardano più gli interessi propri che quelli della collettività.
Il Movimento dei consumatori ha già attivato il monitoraggio sulle aziende del Tpl e intrapreso la strada del confronto con i cittadini per misurare il grado di soddisfacimento dell’utenza.
L’Aduc ha chiesto sostanzialmente che i cittadini vengano seriamente consultati dalle aziende per apportare le migliorie necessarie allo sviluppo di un servizio pubblico efficiente, verificando la qualità dello stesso. Inoltre è stata fatta la proposta di incrementare le metropolitane leggere e i treni che potrebbero collegare l’hinterland romano con la Capitale.
L’associazione Codici ha già da parte sua attivato un osservatorio sul Tpl capitolino e posto sotto la lente d’ingrandimento i mezzi di superficie.
Il Dottor Averardi, membro della Direzione dei trasporti regionale del Lazio, ha fatto notare che nella giornata di ieri – 05 marzo 2008 – il Consiglio regionale ha dato mandato all’Aremol per verificare l’efficienza del servizio pubblico su ferro e su gomma.
L’On. Luciani, Presidente della commissione, ha auspicato un futuro con un'unica azienda regionale del Tpl in modo tale da avere un unico interlocutore con il quale interagire.


Conseguentemente a ciò che si è discusso abbiamo inoltrato una richiesta di convocazione ufficiale che riporto quì di seguito:


Roma 01/03/2008
Spett.le

Agenzia Regionale per la Mobilità
c.a. Presidente Clemente Ruggiero
Via del Pescaccio, n. 96/98
00166 ROMA
Tel: 06 / 51687816
Fax: 06 / 51687812

Agenzia Comunale Servizi Pubblici
c.a. Presidente Paolo Leon
via Cola di Rienzo, 21700192 Roma (RM)
Tel: 06/367071
Fax: 06/36707212




Oggetto: Richiesta convocazione tavolo di lavoro


I sottoscrittori della presente, viste le problematiche attuali, varie e gravi che attanagliano il Trasporto Pubblico Locale, chiedono
A) un’audizione urgente per porre alla Vs. attenzione alcuni punti:
1) Miglioramento della qualità del servizio erogato;
2) Verifica di strutture societarie e depositi aderenti al consorzio Tevere Tpl scarl;
3) Puntualità corse e potenziamento delle linee critiche;
B) l’instaurazione di un tavolo di confronto con le parti interessate (ATAC, CONSORZIO TEVERE TPL SCARL) al fine di poter instaurare un proficuo e pacifico dibattito.

In attesa di un riscontro, porgiamo distinti saluti.
ASSOCIAZIONE ATTAC
ASSOUTENTI LAZIO – UTP
COMITATO CITTADINI EUROPEI
COMITATO AZIONE INDIPENDENTE
ASSOCIAZIONE PEDONI


A breve speriamo di informarvi su eventuali comunicazioni da parte degli organi preposti.


domenica 20 gennaio 2008

Roma-Terzo mondo 0-0






























Il paese è indebitato fino al collo, mentre latitano sviluppo e crescita economica che vengono promessi da 15 anni.
Politici corrotti e tassi d'interesse sempre più alti.
Svendita dei servizi pubblici (per ora solo acqua e trasporti....).

Sembrerebbe la carta d'identità di un paese del terzo mondo e invece è il nostro.

A chi servono le privatizzazioni se non ai politici sempre pronti ad accreditarsi quel partner industriale pronto a sobbarcarsi le enormi spese delle campagne elettorali post-moderne?
Facciamo pure le gare, magari truccate ma facciamole!!!






Investimenti mirati solo nelle zone centrali, con corse frequenti, controlli sui mezzi, autobus nuovissimi e a metano, dove con i turisti esistono maggiori garanzie di profitto, escludendo invece le periferie dal piano di rinnovamento del parco mezzi, tanto i pendolari pensano solo al Corriere dello Sport e ai giornali gratuiti!

E chi se ne frega dei sindacati, tanto nelle aziende che dovrebbero controllare i servizi pubblici ci infiliamo i loro rappresentanti, anche con l'incarico da Presidente, purchè non ci rompano le balle.

E i lavoratori?
Ma chi, quella massa di pecore che invece riesce a leggere appena il Corriere dello Sport ed è capace solo a lagnarsi?
E a chi danno fastidio, tanto non sanno neanche partecipare ad una riunione di condominio!

SVEGLIATEVI!!!!!!!!!!TUTTO QUESTO PUO' ESSERE SUCCESSO, E SE NON APRIRETE GLI OCCHI SUCCEDERA' DI NUOVO.

domenica 13 gennaio 2008

SIMETta a dieta



Abbiamo provveduto a denunciare la sparizione dei buoni pasto che la Società Simet è tenuta a pagare ai lavoratori della Tevere scarl. Chiaramente la denuncia è stata firmata da una ventina di lavoratori, spedita ai destinatari e fatta pervenire via fax all'Atac, alla Commissione Sicurezza Lavoro del Comune di Roma, alla Tevere scarl e alla stessa Simet (società calabrese), la quale continua a prendersi gioco degli autisti con la scusa che le cartucce colorate della tipografia sono finite!!

PROVERBIO CALABRESE: Sordi fannu sordi, piducchi fannu piducchi.
Chi è ricco diventa sempre più ricco, chi è pidocchioso rimane sempre pidocchioso.



Roma, 29/12/2007


Spett.le Dpl-Roma
via Maria Brighenti, 23 - 00159 Roma

e p.c. Spett.le Assessora al Lavoro, Pari Opportunità e Politiche giovanili:
Alessandra Tibaldi
Via R. Raimondi Garibaldi, 7 - 00145 Roma






Oggetto: Violazione accordo aziendale alla Simet spa

L'azienda Simet spa, con sede in Via di valleranello, 271 – 00128 – Roma è coinvolta quale aderente al CO.TR.I. - Consorzio Trasporti Italiano - con sede in Via Raffaele Costi S.N.C, socio della Società Consortile a r.l. TEVERE TPL, appaltatrice di una quota di linee urbane pari a circa il 20% del totale nel trasporto pubblico locale di Roma.
L'oggetto dell'appalto è nella sostanza lo svolgimento del servizio di trasporto sulle linee che servono la periferia della città e, per intero, lo svolgimento del servizio notturno.
La suddetta società è tenuta, grazie all’accordo aziendale sottoscritto il 22 giugno 2007 tra le OO.SS CGIL CISL e UIL e la Tevere Tpl, che deve essere assolutamente applicato a tutte le consorziate, ad istituire buoni pasto a favore del personale viaggiante a partire dal 01/07/2007.
Purtroppo, ad oggi, questi incentivi sono stati retribuiti parzialmente e solo per le mensilità di luglio e agosto.