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mercoledì 16 maggio 2007

SCIOPERO FAISA IL 18/05/2007

Azione Indipendente aderisce allo sciopero indetto dalla Faisa per il giorno 18/05/2006 e partecipa in massa alla manifestazione di P.zza Venezia, ricordando però che IL MOVIMENTO HA LO SCOPO DI TUTELARE TUTTI I LAVORATORI DELLA TEVERE SCARL ( SITA-APM-COTRI) E QUINDI PRETENDE DI ESSERE ASCOLTATO QUALORA CI FOSSE UNO SPIRAGLIO DI TRATTATIVA CON IL COMUNE poichè, a poco più di dieci giorni dalla raccolta firme sull'importantissima petizione che trovate nel blog, abbiamo raggiunto quota 200.
Partecipiamo quindi a P.zza Venezia, partendo alle ore 09:30 da P.le Agricoltura.

Azione Indipendente è comunque un movimento libero da qualsiasi colore politico o sigla sindacale ma animato da un unico obiettivo:

MIGLIORARE LA CONDIZIONE DEGLI AUTOFERROTRANVIERI DI TUTTO IL SETTORE PRIVATO

6 commenti:

Riccardo ha detto...

Forza!!!! Domani ci devono ascoltare per forza!!!! Uniti si vince al 100% e ricordatevi che + siamo e + si avvicina l'obbiettivo per far valere i nostri diritti!

Renzo ha detto...

Come Coordinatore Provinciale della CUB Trasporti RdB - Settore Autoferrotranvieri, mi sento di sottolineare la mia soidarietà al Movimento, ma ancor più importante il fatto che a garanzia della sua "INDIPENDENZA", non dovrebbe essere ne gestito ne composto da RSA o RSU di nessuna sigla sindacale. Se una di queste figure non dovesse essere in linea con la propria O.S. dovrebbe dimettersi e revocare la propria iscrizione, prima di entrare nel Movimento.
MEDITATE...

Fraterni saluti.

Anonimo ha detto...

In risposta a Renzo della CUB trasporti, senza voler alimentare polemiche voglio precisare che l'iscrizione ad una O.S resta necessaria per una eventuale tutela legale, e l'incarico di RSA è espressione di questa inevitabile necessità.
Stiamo provvedendo a creare una rete di legali in maniera tale da poterci svincolare definitivamente da chi è latitante nella lotta ai diritti.
Sono comunque pronto anche a dimettermi per dimostrare l'indipendenza del movimento, ma ciò che mi preoccupa è la sorte di tutti quei lavoratori e lavoratrici che potrebbero trovarsi in condizioni di doversi difendere e in virtù dell'art. 7 della legge 300/70 avvalersi dell'opportunità di essere ascoltati in presenza delle rappresentanze sindacali.
Per chiudere volevo rassicurare Renzo che è solo questione di tutela nient'altro.
Andrea Santucci

Anonimo ha detto...

vorrei far presente che questo movimento non è legato a nessun sindacato sia confederale che non ci affiancherà mai sia autonomi che cercano solo tessere e dopo quello che hanno fatto da bracci,che l'RSA sel sdl pur di entrare in tevere lui la sua donna e amici più stretti abbia incitato gli altri ad aderire alla sua sigla in modo da far vedere che lui è il migliore e guarda come stanno i suoi iscritti? a simet e lui?guarda caso a TEVERE TPL.
Quindi non voglio sentire la parola sindacati ne nostro movimento

Anonimo ha detto...

Vorrei rassicurare il compagno e
amico De Dominicis che la garanzia
dell'indipendenza del movimento è
nel suo stesso statuto in quanto il
consiglio direttivo altro non è che
l'espressione del'assemblea degli aderenti che semestralmente lo
elegge, la stessa che decide cio' che si deve e non si deve fare e che partecipa alle iniziative;di fatto "giriamo tutti lo sterzo"
quindi rientra nella normalità
che il 90% degli aderenti sia
iscritto a un qualsivoglia
sindacato, è nel suo diritto.
Un abbraccio e un caro saluto a Te
e a tutti i Lavoratori del TPL.
ROBERTO URBINATI

Anonimo ha detto...

sono un vostro collega della tevere tpl volete iniziare a lottare, cancellatevi dai sindacati confederali collusi con il comune e con questa azienda di sciacalli, ma chi credete che tenga tutto in piedi, noi, penso proprio di no sono i confederali, iniziate a chiudere il vostro telefonino personale per tutte le comunicazioni che riguardano l'amboto lavorativo durante il vostro orario lavorativo usate le cabine telefoniche pubbliche ( se ne riuscite a trovare qualcuna !?); l' 8 settembre dite no alla notte bianca vediamo se ci va cialone a guidare per 30 euro in più tutta una notte iniziate a lottare fate il minimo indispensabile no che dico lavorate per quanto vi pagano e cioè 1000 euro e quindi un ca..zo! meno di niente lottate tutti non abbiate paura