
Tevere Tpl, autisti ancora in protesta
I mille lavoratori della società che gestisce il 20% del trasporto pubblico su gomma lamentano il trattamento di disparità rispetto ai colleghi Trambus. Piso (An): "Il Comune si dia una mossa"
Un bus molto sporco a stazione Monte Mario
Roma, 18 maggio 2007 - Più lavoro dei colleghi Trambus, meno soldi, niente mense e niente buoni pasto. Poi: zero mezzi di comunicazione di servizio, vetture sporche, scarsa manutenzione e legge 626 spesso disattesa. Ecco i motivi per cui, dopo le agitazioni del 16 aprile e del 4 maggio, ancora una volta protestano gli autisti della Tevere Tpl, società che gestisce 76 linee soprattutto in periferia, cioè il 20% del trasporto pubblico su gomma della Capitale. Il presidio è attualmente in corso a Piazza San Marco. La richiesta è quella di una maggiore attenzione da parte dell'amministrazione capitolina, che con la Tevere ha firmato un contratto di servizio integrativo attraverso Atac."Ci auguriamo che il Campidoglio inizi ad affrontare i problemi che affliggono gli oltre mille lavoratori della Tpl - ha detto il vicepresidente del Consiglio comunale Vincenzo Piso (An) - Problemi che si ripercuotono sui milioni di utenti che ogni anno fruiscono di questo servizio".
I mille lavoratori della società che gestisce il 20% del trasporto pubblico su gomma lamentano il trattamento di disparità rispetto ai colleghi Trambus. Piso (An): "Il Comune si dia una mossa"
Un bus molto sporco a stazione Monte Mario
Roma, 18 maggio 2007 - Più lavoro dei colleghi Trambus, meno soldi, niente mense e niente buoni pasto. Poi: zero mezzi di comunicazione di servizio, vetture sporche, scarsa manutenzione e legge 626 spesso disattesa. Ecco i motivi per cui, dopo le agitazioni del 16 aprile e del 4 maggio, ancora una volta protestano gli autisti della Tevere Tpl, società che gestisce 76 linee soprattutto in periferia, cioè il 20% del trasporto pubblico su gomma della Capitale. Il presidio è attualmente in corso a Piazza San Marco. La richiesta è quella di una maggiore attenzione da parte dell'amministrazione capitolina, che con la Tevere ha firmato un contratto di servizio integrativo attraverso Atac."Ci auguriamo che il Campidoglio inizi ad affrontare i problemi che affliggono gli oltre mille lavoratori della Tpl - ha detto il vicepresidente del Consiglio comunale Vincenzo Piso (An) - Problemi che si ripercuotono sui milioni di utenti che ogni anno fruiscono di questo servizio".
Nessun commento:
Posta un commento