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giovedì 30 agosto 2007

La Germania e l’Olanda



In Germania il modello organizzativo del trasporto pubblico locale risulta quindi così articolato: le comunità locali (Länder, Distretti , Comuni) definiscono il programma del trasporto pubblico, la natura e l’ampiezza dei servizi e provvedono al loro finanziamento; l’Autorità (Verkerhrsverbund) sovrintende alla gestione operativa dei servizi, attraverso il coordinamento e l’integrazione di tutte le imprese di trasporto locale, e procede all’assegnazione dei servizi “commerciali”, concedendo una licenza di otto anni all’operatore scelto, e all’assegnazione dei servizi non commerciali a un operatore dotato di licenza o attraverso procedure concorsuali, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Sebbene la riforma del 1996 introdotta in Germania disegni un quadro dove, se non per casi marginali, non esiste una completa concorrenza diretta per il mercato attraverso procedure concorsuali, il numero dei piccoli operatori privati è molto elevato e ciò si spiega con il frequente ricorso da parte delle aziende titolari di licenza al subappalto dei servizi. Per i servizi urbani le aziende pubbliche maggiori sono circa 400, che affidano il 30% dei servizi a circa 1500 aziende private mediante gare. Si è così sviluppato un mercato “di secondo livello” tra gli operatori privati di piccole dimensioni e le aziende titolari della concessione, che in questo modo si garantiscono livelli di efficienza elevati che non potrebbero mai raggiungere con la gestione diretta della totalità dei servizi. Si osservi però che il mercato del subapplalto è ben diverso dalla gara per l’affidamento del servizio, in quanto in questo caso i risparmi di costo derivanti dall’affidamento di parte del servizio a terzi sono interamente “incassati” dall’impresa appaltante e non dall’ente locale.
A livello regionale esistono una ventina di aziende tutte controllate dagli incumbent locali, circa il 50% dei servizi sono sub-contrattati a piccoli privati, in generale mediante gara. In totale le aziende private sono 2500. Sono presenti aziende straniere: VIA-GTI e la Connex.6

Stipendi
Gli stipendi ( Lohn/Gehalt) in Germania sono tra i più alti del mondo. La maggior parte dei lavori per i laureati pagano 30.000€ /anno. I lavori per gli studenti in cui non è richiesta una laurea pagano 10/15 € /ora. Di solito, quando si parla di stipendi, si parla di stipendio lordo, cioè prima della deduzione delle tasse e sicurezza sociale. Tieni presente che le tasse, a seconda del tuo stipendio, possono arrivare ad essere il 50% del tuo stipendio lordo. Quindi cerca di non confondere gli stipendi lordi e netti!

Lo stipendio nel tuo contratto è mensile. Nel contratto dovrebbero essere indicati anche remunerazioni speciali, bonus e revisioni dello stipendio. Molte imprese hanno 13 paghe l'anno. Si paga di solito a dicembre per Natale o viene diviso tra Natale e l'estate. Per alcuni lavori di direzioni ci sono 14 paghe l'anno.

È difficile sapere a quanto ammonta lo stipendio per lavori o posti specifici anche se ti risulterebbe più facile saperlo per contrattare il tuo stipendio. Personalmarket ( www.personalmarket.de) ti offre, previo pagamento, un'analisi dello stipendio basandosi sul settore, educazione, esperienza professionale e zona geografica. Questo può essere di gran aiuto quando dovrai negoziare il tuo stipendio.



Normativa lavorativa
La Germania ha uno dei mercati lavorativi più regolati del mondo, con le sue leggi sul lavoro disegnate per proteggere i lavoratori. Che ci sia o meno un contratto di lavoro, i lavoratori hanno diritti di base:

● vacanze

● stipendio per malattia

● poter scegliere di lavorare a tempo parziale

● ricevere una formazione

● ferie per maternità/paternità e relativa protezione professionale

I periodi di preavviso seguono delle regole ma le compagnie possono concordare periodi di preavviso più lunghi nel caso di lavori collettivi o individuali. Le condizioni di lavoro al di sotto dello standard minimo legale stabilito non sono permesse e non sono legalmente vincolanti.

Accordi di lavoro collettivo
C'è anche una legge per il lavoro collettivo che nasce dalle leggi che proteggono gli accordi lavorativi collettivi e i diritti dei lavoratori sul posto di lavoro ( Betriebsverfassungsrecht). Le leggi che governano gli accordi collettivi permettono ad entrambe le parti ( sindacati e federazioni patronali o impresari individuali) di creare i loro propri accordi lavorativi. Gli accordi lavorativi regolano gli stipendi, ore lavorative, ferie e periodi di preavviso. La maggior parte degli impiegati lavorano con un accordo lavorativo anche se negli ultimi anni sempre più imprese sono state esentate dal negoziare accordi propri.

I diritti del lavoratore
Il Betriebsverfassungsrecht regola la relazione tra lavoratore ed impresa sul posto di lavoro. Gli impiegati sono rappresentati dal Consiglio di Lavoro ( Betriebsrat) i cui membri vengono scelti dai lavoratori. Tra le altre cose, è responsabile della protezione dei diritti dei lavoratori sul posto di lavoro. La direzione deve consultare il Betriebsrat in relazione a questioni sul personale o l'impresa. Se hai problemi sul posto di lavoro, devi consultare il tuo Betriebsrat e chiedere consiglio o aiuto.

Nelle imprese con più di 2.000 impiegati, viene applicata la co-determinazione del 1976 o Legge della Partecipazione dei Lavoratori ( Mitbestimmungsgesetz). Questa legge richiede che il consiglio supervisore dell'impresa abbia un certo numero di impiegati rappresentanti. Il principio di co-determinazione dice che i sindacati e gli impiegati hanno voce e diritto di voto nelle politiche dell'impresa, oltre che avere la responsabilità della stessa.




In Olanda, la discussione riguardo la riforma dei trasporti pubblici è iniziata nel 1992 e si è conclusa nel 2000 con l’entrata in vigore di una nuova legge. Tale legge prescrive l’iniziale messa a gara, da parte di autorità regionali appositamente create, di un terzo dei servizi di pubblico trasporto ed eventualmente, in caso di riscontri positivi, la restante parte a partire dal 2007 (sia per il trasporto su gomma che per il tram e i servizi metropolitani).
Le gare hanno riguardato 16 concessioni (su un totale di 80) a cui hanno partecipato 5 operatori, di cui uno era un consorzio formato dalle imprese municipali di diverse città. Le gare riguardavano un contratto di tipo net cost per una durata fino ad un massimo di 6 anni. Il risultato finale è stato che in 10 gare, riguardanti ambiti urbani e extra-urbani, sono risultati vittoriosi gli operatori incumbents e solo in 6 casi si è avuto l’ingresso di un nuovo operatore, ma di queste ultime 4 sono state vinte da una delle tre maggiori imprese già operanti nel mercato. Dal punto di vista operativo però le gare hanno permesso un aumento della quantità del servizio offerto e un aumento della qualità del servizio stesso, grazie all’introduzione di nuovi e più moderni bus. La crescita del servizio non ha però generato un incremento nel costo del servizio a carico delle autorità regionali, permettendo così all’amministrazione locale di avere un servizi con costi operativi medi in riduzione e agli operatori di stabilizzare o aumentare la percentuale di copertura dei costi con ricavi da traffico grazie alla maggior spinta all’efficienza indotta dalla concorrenza e una migliore attenzione agli aspetti commerciali/tariffari.

Salari
Facendo un paragone con il resto d’Europa, gli stipendi sono nella media: più alti dell’Italia e della Spagna però più bassi dell’Inghilterra e della Germania. Il salario medio si aggira intorno ai 25,000 € e i 30,000 € l’anno.

Di solito si parla di salario mensile o annuale; solo nei lavori a tempo parziale si parla di ore e settimane. Gli stipendi si danno mensilmente a fine mese. Due volte all’anno si ricevono paghe extra: una a Natale ( l’equivalente della tredicesima) ed una in estate (giugno/luglio), come se fosse un contributo per le vacanze. Tuttavia, questo contributo per le vacanze viene detratto dal salario mensile.

Orario di lavoro
La legge olandese permette di lavorare un massimo di 9 ore al giorno e 45 ore a settimana. Tuttavia, si può lavorare solo 2080 ore all’anno, corrispondenti ad una media di 40 ore a settimana. La settimana lavorativa va di solito dal lunedì al venerdì, ma dipende dal tipo di lavoro. È obbligatorio un giorno di riposo a settimana, di solito la domenica. L’orario normale va dalle 9 alle 18 con 2 pause di 15 minuti e 1 ora e mezza per il pranzo. Molta gente non prende le pause, mangia in ufficio ed esce alle 17 invece delle 18.

Vacanze
Hai diritto ad un minimo di 20 giorni di ferie l’anno anche se la maggior parte delle aziende ti dà 5 giorni in più. Le ferie ti vengono pagate con il tuo stipendio normale. Sfortunatamente in Olanda non ci sono molti giorni di festa e quindi ti rimangono poche vacanze extra. Tuttavia, molti olandesi pensano di avere diritto a giorni di ferie per malattia e a volte molta gente rimane a casa per diversi giorni.

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