Siamo alla scadenza del CCNL degli autoferrotranvieri e il Governo non ha ancora trovato i fondi da destinare al Tpl. Partiamo dal concetto che noi lavoratori italiani percepiamo un salario sotto la media dei maggiori Stati europei, pari almeno al 30%: quali considerazioni trarre?
Un lavoratore dell'Europa che conta guadagna dai 30 ai 40 mila euro lordi l'anno mentre quì in Italia si arranca e si fa fatica ad arrivare a 23 mila. Considerate poi che i lavoratori della Tevere scarl guadagnano ancora di meno e viene subito in mente una domanda: di quanto dovrebbe essere l'aumento contrattuale per livellare i salari dei lavoratori del Tpl alla media europea?
Quali sono gli organi preposti affinchè a noi lavoratori venga dato il giusto contributo utile a riportare dignità alla nostra vita esistenziale?
I sindacati firmatari di contratto, che di soldi ne hanno a volontà - leggere l'articolo pubblicato su l'Espresso - si accontenteranno delle solite briciole pur di arrivare sugli scranni del Potere Politico o si batteranno veramente per i nostri diritti?
Riprendiamoci il nostro lavoro e stimoliamo con tutti i mezzi possibili Cgil, Cisl e Uil ad intervenire seriamente sul nostro CCNL, anche per sfatare il mito dell'italiano medio descritto dal Censis:"Una realtà sociale che diventa ogni giorno una poltiglia di massa".
Reagiamo e proponiamo le nostre idee su questo Blog nel sondaggio 'rinnovo contrattuale'.
1 commento:
Ragazzi è uno schifo, dobbiamo fare in modo che le cose cambiano perchè nessuno lo farà per noi il punto è che dobbiamo essere più informati tutti ed aprire gli occhi.
Vi invito a leggere questa denuncia che ho trovato in rete:
http://www.arrestatecitutti.org/chi_siamo.html
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