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lunedì 22 ottobre 2007

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: PERCHE' I DISAGI?


Per illustrare i meccanismi e gli effetti della privatizzazione del Trasporto Pubblico Locale, Azione Indipendente e Attac Italia vi invitano sabato 27/10/2007 ore 15,00 nella sala del palamunicipio XI in Viale Giustiniano Imperatore, angolo Via Tito, dove si terrà un convegno pubblico aperto alla partecipazione di tutti ed in particolare agli utenti del servizio.
Lunghe attese, corse che saltano, scarsa igiene dei mezzi di trasporto, guasti continui alle vetture, disagi e ritardi.

Questo è quello che i cittadini della periferia romana subiscono ogni giorno quando devono servirsi del Trasporto Pubblico Locale (i mezzi dell'ATAC).

Questo è quello che conoscono, perché costretti a viverlo sulla loro pelle.

Quello che in genere non sanno è perché tutto questo si verifica.

Quello che non sanno è che la gestione del Trasporto Pubblico Locale a Roma è stata in parte privatizzata. E' stata, cioè, affidata ad aziende private che hanno come unico scopo non quello di assicurare il miglior servizio ai cittadini ma quello di fare profitto.

Quello che i cittadini non sanno è che i costi del Trasporto Pubblico Locale sono coperti in gran parte da finanziamenti pubblici regionali e comunali (solo il 35% è coperto dalla vendita dei biglietti): un risparmio sulla manutenzione e sul costo del lavoro si traduce dunque in guadagni più ampi per le aziende che lo gestiscono.

Quello che i cittadini non sanno è che mentre le linee centrali, di grande impatto per l’immagine che la capitale offre di sé ai turisti, e dunque al mondo, sono gestite da Trambus SpA, azienda a capitale pubblico del comune di Roma, le linee periferiche, utilizzate soprattutto da persone che se ne servono per recarsi ogni giorno al lavoro o a scuola, sono affidate in gestione a piccole e piccolissime aziende che, per rientrare nei costi (qualche finanziamento si ferma in aziende “a monte”…), risparmiano sulla manutenzione degli automezzi, sopprimono corse e costringono il personale a turni massacranti, a discapito della sicurezza del servizio stesso.

Sono i cittadini che scontano sulla loro pelle gli effetti della privatizzazione di questo fondamentale servizio pubblico: una società per azioni bada primariamente alla redditività della propria azienda e solo in secondo ordine al miglioramento della qualità del servizio.



I CITTADINI HANNO DIRITTO AD AVERE IN OGNI PARTE DELLA CITTA' DI ROMA UN TRASPORTO PUBBLICO LOCALE EFFICACE, EFFICIENTE E CONFORTEVOLE.

SONO I CITTADINI CHE PAGANO PER QUESTO LORO DIRITTO, ANCHE E SOPRATTUTTO ATTRAVERSO IL FINANZIAMENTO DEL SERVIZIO CON DENARO PUBBLICO.

Info: www.azioneindipedente.blogspot.com Roma, via S.Ambrogio 4
azioneindipendete@libero.it

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve a tutti!
Oggi 27 ottobre 2007, a dire la son venuto a questa conferenza che si doveva tenere al palamunicipio XI, ma in effetti al palamunicipio stavano facendo le gare di pattinaggio...
Vorrei sapere se è stato rimandato o meno...

Azione Indipendente ha detto...

Purtroppo c'è stata una serie di errori sui volantini, di cui ci siamo accorti solo all'ultimo, che ha portato alcuni di voi al Palamunicipio XI invece che all'infobox di fronte. Cercheremo di essere più dettagliati la prossima volta e di inserire anche il telefono degli organizzatori. Cordiali saluti, Mario

Anonimo ha detto...

Riprendono a volare le borse. Continuano a precipitare salari e pensioni.

Volano le borse di tutto il mondo dopo il via libera al “piano anticrisi” messo a punto dai leader dell'Unione europea che prevede che i quindici Paesi della zona euro garantiscano i prestiti interbancari e la ricapitalizzazione delle banche in difficoltà. I listini di tutto il mondo si lasciano alle spalle una delle settimane più nere della storia dei mercati (-21% il calo segnato da Piazza Affari) e tornano a salire. A spingere in alto i titoli, la valanga di miliardi di euro e di dollari immessi nel fine settimana dai governi per cercare di far ripartire la circolazione del credito, congelato dalla crisi dei mutui. Milano, Parigi, Londra, Francoforte e Wall Street, chiudono la giornata con guadagni stellari, mai visti negli ultimi anni, che arrivano a superare il 10%. In forte ascesa nel Vecchio Continente proprio i titoli bancari, maggiormente tartassati dalla crisi scatenata ormai più di un anno fa dalla tempesta dei mutui statunitensi. In salita anche i petroliferi sulla spinta del petrolio, tornato nella notte sopra la soglia degli 81 dollari al barile. “LORO” hanno trovato cifre assurde per salvare banche corrotte, incapaci (nella migliore delle ipotesi) e speculatrici, poi ogni anno ci dicono che non ci sono i soldi per la sanità, per la sicurezza, per la scuola, per il lavoro e le pensioni. I soldi ci sono sempre per chi ne maneggia tanti. Non ci sono mai per chi - come da contratto (CCNL) - ne ha pochi. Anzi sono proprio pensionati e lavoratori dipendenti che vengono sempre tartassati e chiamati in causa per salvare governi, banche, assicurazioni, compagnie telefoniche e di bandiera. Con i nostri sacrifici, con le nostre tasse, le banche potranno ancora… strozzarci!!!

>>> SOSTIENI ANCHE TU LA NOSTRA BATTAGLIA SU: http://statali.blogspot.com

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie