Martedì 13 novembre e giovedì 16 una delegazione dell'RdB Cub trasporti - che ha portato con sé un lavoratore della Trotta Bus Services Spa e della Sira - è stata ricevuta dal Presidente dell'Atac Spa, Fulvio Vento, e dalla Commissione Speciale per la Sicurezza sul Lavoro del Comune di Roma, presieduta da Fabio Nobile.
Questi i punti fondamentali toccati in ordine di importanza:
a) Carenza di organico di tutte le consorziate;
b) Mancata erogazione del lavoro straordinario e rotazione ciclica dei turni non conforme all’art. 23 del CCNL;
c) violazione art. 36 dello Statuto dei lavoratori, che ricordiamo "obbliga per il beneficiario o appaltatore di applicare o di far applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria e della zona", in sintesi, nelle varie realtà consortili vengono usate disparità economiche, pur facendo parte dello stesso appalto;
d) Inadeguata manutenzione delle vetture, molte – soprattutto i Cursor 5000 – sono sprovviste di porte per la chiusura della cabina guida, di sospensioni e di freni;
e) Uso indiscriminato dei contratti a tempo determinato (D.Lgs. 368 06/06/2001);
f) Violazione della legge 626 per la sicurezza e la salute nei posti di lavoro;
g) Violazione dell’accordo aziendale sottoscritto il 22 giugno 2007 tra le OO.SS e la Tevere Tpl in materia di buoni pasto: alcune società non hanno elargito ancora i tickets;
h) Richiesta di avvicinamento della linea e del personale della 998L che effettua il servizio a Monte Mario - recentemente spostata per sciagurati accordi sinadacali - dalla zona Collatina al deposito più vicino di Roma Nord.
i) Personale di "dubbia provenienza" sui servizi di Trasporto pubblico locale.
Ci sarà poi un secondo incontro con Atac con cui approfondire il confronto e la collaborazione che l'azienda stessa ha chiesto alla Cub.
Questi i punti fondamentali toccati in ordine di importanza:
a) Carenza di organico di tutte le consorziate;
b) Mancata erogazione del lavoro straordinario e rotazione ciclica dei turni non conforme all’art. 23 del CCNL;
c) violazione art. 36 dello Statuto dei lavoratori, che ricordiamo "obbliga per il beneficiario o appaltatore di applicare o di far applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria e della zona", in sintesi, nelle varie realtà consortili vengono usate disparità economiche, pur facendo parte dello stesso appalto;
d) Inadeguata manutenzione delle vetture, molte – soprattutto i Cursor 5000 – sono sprovviste di porte per la chiusura della cabina guida, di sospensioni e di freni;
e) Uso indiscriminato dei contratti a tempo determinato (D.Lgs. 368 06/06/2001);
f) Violazione della legge 626 per la sicurezza e la salute nei posti di lavoro;
g) Violazione dell’accordo aziendale sottoscritto il 22 giugno 2007 tra le OO.SS e la Tevere Tpl in materia di buoni pasto: alcune società non hanno elargito ancora i tickets;
h) Richiesta di avvicinamento della linea e del personale della 998L che effettua il servizio a Monte Mario - recentemente spostata per sciagurati accordi sinadacali - dalla zona Collatina al deposito più vicino di Roma Nord.
i) Personale di "dubbia provenienza" sui servizi di Trasporto pubblico locale.
Ci sarà poi un secondo incontro con Atac con cui approfondire il confronto e la collaborazione che l'azienda stessa ha chiesto alla Cub.
1 commento:
Cari amici, per quello che puo' valere sono con voi,avendo numerosi amici che lavorano nella trambus conosco un po' la situazione del trasporto pubblico romano, quello che e' stato compiuto negli ultimi anni a Roma e' stato un vero e proprio scempio, con la scusa delle liberalizzazioni sono stati concessi appalti poco chiari, e' stato permesso un discrimine assurdo tra i lavoratori, creando lavoratori di serie A e lavoratori di serie B, inoltre e' stato fatto scempio del decoro estetico e del senso di appartenenza dei romani, io come cittadino della periferia voglio sentirmi romano ed anche se puo' sembrare stupido io non mi sento romano quando vedo circolare in periferia autobus blu simili a quelli del cotral o anonimi autobus celestini per giunta ricoperti dalla pubblicita', io come romano vorrei un parco circolante cromaticamente e stilisticamente uguale sia al centro che in periferia, quando salgo su quegli autobus blu e vedo i sedili di stoffa io vorrei prendere a calci in culo il responsabile dell'acquisto di questi Mercedes, ma come si fa a non capire che un sedile di stoffa si impregna di sporcizia in maniera tripla rispetto ad uno di plastica, come si fa ad essere cosi' idioti ?
In tutto questo tra l'altro non mi sembra che il servizio sia migliorato anzi...
Andrea - Roma
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